LA VITA DI LEONARDO
1452
Il 15 aprile Leonardo nasce a Vinci, presumibilmente in una casa ad Anchiano, figlio naturale del notaio Piero di Antonio e di Caterina
1469
Si trasferisce a Firenze ed inizia l'apprendistato presso la bottega del Verrocchio. Dal 1472 è iscritto alla Compagnia di San Luca, la compagnia dei pittori.
1473
“Di’ di Santa Maria dellle Nevi /addì 5 d’aghossto 1473”: è la data apposta sul disegno di Leonardo già noto come Paesaggio della Valle dell’Arno, oggi risultato più esattamente una Veduta di Montevettolini e Monsummano eseguita dalle pendici del Montalbano.
E’ incaricato di eseguire la pala d’altare per la cappella di San Bernardo nel Palazzo della Signoria a Firenze. Nello stesso periodo Leonardo annota "due dipinti della Vergine", uno dei quali è identificato con la Madonna Benois e, nel 1481 gli viene allogata l’Adorazione dei Magi da parte dei Monaci di San Donato a Scopeto.
1482
Si trasferisce a Milano, al servizio di Ludovico Il Moro, lasciando incompiuta l’ Adorazione dei Magi (oggiconservata agli Uffizi, Firenze). Proprio a Milano, il 25 aprile 1483 stipula con i frati della Immacolata Concezione il contratto per la Vergine delle Rocce insieme a Evangelista e Ambrogio De Predis.
1490
E’ regista e costumista di diverse feste di corte, la più famosa delle quali è quella detta del “Paradiso”, del 13 gennaio. Nel giugno è a Pavia assieme a Francesco Di Giorgio. Entra in amicizia con Luca Pacioli.
Risalgono a questi anni i fogli su cui compare il più cospicuo numero di studi per la meccanizzazione delle manifatture tessili.
Dipinge il Cenacolo e la decorazione dei camerini del Castello Sforzesco. L’artista è citato come ingegnere ducale.
1499
Milano è occupata dal re di Francia Luigi XII. Leonardo lascia la città in compagnia di Luca Pacioli. Si ferma prima a Vaprio d’Adda presso il Melzi, poi si dirige a Venezia passando per Mantova, dove esegue due ritratti di Isabella d’Este.
1500
A marzo arriva a Venezia dove progetta un piano di difesa contro l’invasione turca. Rientra a Firenze e progetta un grandioso ponte sul Bosforo per il Sultano Baiazet III.
1502
Entra al servizio di Cesare Borgia come architetto e ingegnere generale, seguendolo nelle sue campagne militari in Romagna.
1503
Ritorna a Firenze. Elabora progetti di deviazione dell’Arno durante l’assedio di Pisa. La Signoria lo incarica di dipingere la Battaglia di Anghiari in Palazzo Vecchio.
1504
Tra il 1504 e il 1508 mentre continua a lavorare alla Battaglia di Anghiari, si hanno le prime testimonianze dell’elaborazione della Leda e della Gioconda. Il 9 agosto gli muore il padre Piero.
1506 - 1508
Vive tra Firenze, dove assiste il Rustici nella progettazione del gruppo con San Giovanni Battista dacollocare nel battistero fiorentino, e Milano, dove nel luglio progetta per Charles d’Amboise una grandiosa dimora e per il maresciallo Trivulzio un monumento equestre mai eseguito.
Il 24 settmbre parte da Milano per Roma, assieme ai suoi aiutanti Francesco Melzi, Salaì, Lorenzo eFanfoia. Alloggia in Vaticano, nel Belvedere, sotto la protezione di Giuliano de’ Medici. Si tratterrà nella città per tre anni,occupandosi di studi matematici e scientifici.
1514
Progetti per il prosciugamento delle paludi Pontine e per il porto di Civitavecchia. Muore Luigi XII. Il nuovo re di Francia Francesco I nell’ottobre riconquista Milano e il suo territorio.
1517
Si trasferisce ad Amboise, alla corte di Francesco I e alloggia presso il Castello di Clos Lucé con il titolo di “première peintre, architecte et meccanicien du roi”. Riceve la visita del cardinale Luigi d’Aragona che rimane impressionato dal gran numero di mansocritti mostratigli. Realizza un progetto per il castello di Romorantin. Esegue i disegni del Diluvio, oggi conservati a Winsdor.
Il 23 aprile redige il suo testamento. Esecutore testamentario è il pittore e amico Francesco Melzi, al quale lascia tutti i suoi libri e i suoi disegni. Muore il 2 maggio.