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IL NUOVO PERCORSO ESPOSITIVO DELLA PALAZZINA UZIELLI
La tecnologia digitale applicata alla ricostruzione delle macchine leonardiane

"Fuggi i precetti di quelli speculatori, che le loro ragioni non son confermate dalla isperienza"

Con questo monito di Leonardo, riprodotto graficamente nella sala d'ingresso della Palazzina Uzielli,  il Museo Leonardiano accoglie i visitatori nei nuovi spazi espositivi , realizzati grazie ad un intervento di riallestimento che unisce lo studio filologico della meccanica di Leonardo con l’utilizzo della tecnologia digitale e virtuale
Nelle nuove sale, video, suoni, proiezioni e animazioni digitali creano suggestioni e offrono nuove modalità per conoscere la figura di Leonardo inventore e ingegnere.

LA MECCANICA DI LEONARDO
Vero e proprio incipit del percorso museale, il video immersivo "La meccanica di Leonardo" introduce al tema portante della collezione. L’elaborazione digitale con una sequenza di disegni leonardiani presentati secondo i temi affrontati dal museo, restituisce la continua e appassionata ricerca di Leonardo sul moto e sulle cause che lo generano.  Ogni singolo elemento meccanico dei progetti di Leonardo sembra prendere vita grazie all’aggiunta di elementi sonori,  che traducono in suoni i singoli elementi grafici presentati.

GLI OROLOGI
La sezione, riallestita e integrata con un singolare modello di scappamento ad ancora per orologio, ospita una video proiezione a tutta parete che illustra per immagini l’originale ricerca di Leonardo sull'automazione di orologi e di astrari che egli mette sorprendentemente in relazione ai meccanismi delle macchine tessili, anch'esse esposte al Museo nelle sale immediatamente precedenti

LEONARDO. ANATOMIA DELLE MACCHINE
Situata al primo piano della Palazzina Uzielli, la nuova sezione è dedicata agli elementi macchinali che Leonardo studiò con un approccio molto simile a quello da lui adottato per comprendere il funzionamento del corpo umano. Ricostruzioni digitali affiancano la serie dei 16 modelli esposti in un confronto tra reale e virtuale, che consente di immaginare e capire a pieno il funzionamento delle macchine. Un'applicazione immersiva con visore Oculus di realtà virtuale permette di andare oltre  l'esperienza di visita reale per   toccare "con mano", mettere in funzione e addirittura  smontare quattro ingranaggi disegnati da Leonardo.


Le nuove sale, realizzate con il contributo della Fondazione Cassa  di  Risparmio  di  Firenze e della Regione Toscana per la Rete Toscana dei Musei Scientifici, fanno parte del percorso museale che comprende anche la sede del Castello dei Conti Guidi e si  visitano con il biglietto di ingresso previsto per l'accesso al Museo.
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